L'amica divina

“Nell’immaginario collettivo il marchese de Sade è a tutt’oggi un’icona porno horror, un oggetto sessuale e una barzelletta. (…) Diventa protagonista, prima dei trent’anni, di una campagna stampa scandalistica, zeppa di falsità e mistificazioni, da far invidia agli attuali professionisti del gossip. (…) Ci sono scandali, arresti, processi, fughe, detenzioni, ancora fughe. Conduce un’esistenza da avventuriero per sua stessa ammissione contraria alla sua natura. (…) L’intera somma dei suoi “crimini” oggi non gli meriterebbe sei mesi di arresti domiciliari (…).” Un romanzo che narra la passione esclusiva tra il marchese De Sade e Milli, l’amante più fedele e la sua unica confidente, in un percorso capace di lambire molte parti della vita del famoso personaggio aprendo uno squarcio accurato sull’ipocrisia del tempo, tratteggiando atteggiamenti e costumi di un’epoca perduta. Un romanzo che sfata molti luoghi comuni e disvela aspetti psicologici ignorati sia dalla storiografia ufficiale sia dal grande pubblico. Un’interpretazione accurata di fatti biografici accertati che trascende anche l’erotismo estremo delle descrizioni, parte comunque integrante, ma non esclusiva, della natura composita del personaggio.